Legambiente, rapporto Mal’aria 2018.
Il rapporto sull’inquinamento atmosferico nelle città italiane di Legambiente presentato alla vigilia del vertice di Bruxelles sulla qualità dell’aria è tutt’altro che confortante.
Sono infatti inquietanti i dati emersi sulla qualità dell’aria che respiriamo. Il tutto si può riassumere cosi: “sette milioni di italiani respirano polveri sottili per metà dell’anno”
Un dato crudo, allarmante che ci sentiamo ormai ripetere anno dopo anno e che ci fa inevitabilmente porre la domanda: si tratta di emergenza o di cronicità?
L’anno appena passato è tutto un susseguirsi di superamento dei limiti consentiti per polveri sottili ed ozono per ben 39 città italiane. La fotografia presentata da “Legambiente al Mal D’aria 2018” ritrae quindi una situazione critica soprattutto in Pianura Padana e in generale nelle città del nord.
Inoltre, dal confronto tra le medie annuali di PM10 di 20 grandi città di Italia, Spagna, Germania, Francia, e Regno Unito emerge che i valori peggiori relativi alla concentrazione media annuale di polveri sottili (Pm10) si registrano proprio in Italia.
Era dunque inevitabile l’ultimatum della Commissione Europea. La convocazione, come sottolinea il commissario europeo Karmenu Vella, è stata indispensabile per 3 motivi: il primo è per proteggere i cittadini, il secondo per chiarire che se non ci saranno miglioramenti ci saranno conseguenze legali, il terzo per ricordare agli Stati membri le tante offerte di aiuto, consigli dati e avvertimenti fatti e anche che se l’Italia non darà le adeguate garanzie, sarà rinviata alla Corte.
A noi ora interessa il primo punto: proteggere i cittadini dall’aria sempre più irrespirabile, dai livelli di Pm10 alle stelle.
Non possiamo dare disposizioni su blocchi del traffico, non abbiamo il potere di incentivare l’utilizzo della bicicletta e dei mezzi pubblici, non abbiamo modo di investire sull’acquisto di mezzi ecologici ma possiamo consigliarvi di proteggervi con i facciali filtranti che ad oggi rappresentano l´ unico rimedio possibile per difenderci dalle polveri sottili.
I facciali filtranti sono una forma di protezione EFFICACE delle vie respiratorie da adottare da chi è a contatto con l´inquinamento da traffico cittadino.
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