FAQ

È possibile effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o in contrassegno (in quest’ultimo caso è prevista una maggiorazione pari a euro 8,00 + IVA).

No, non hanno guarnizione di tenuta. Ma l’aderenza è comunque garantita sia dalla particolare forma anatomica del facciale, che consente anche una respirazione più agevole eliminando la sensazione di soffocamento grazie all’ampio volume che si crea tra il facciale ed il viso dell’utilizzatore, che dalla linguetta stringinaso modellabile che permette l’adattamento della mascherina ad ogni viso.

Abbiamo provato ad indossare le mascherine sotto un casco integrale e non abbiamo riscontrato nessun problema, anche se segnaliamo che alcuni particolari modelli di casco possono essere più stretti rispetto ad altri e quindi il facciale potrebbe andare a interferire col casco stesso. Ad ogni modo, anche in questo caso, l’efficienza filtrante non viene meno. Consigliamo tuttavia di non indossare modelli di mascherina con valvola perchè lo spessore di questo accessorio potrebbe creare fastidi all’interno di un ambiente angusto come un casco integrale.

Le nostre mascherine sono state progettate per essere indossate da un pubblico adulto, quindi per un bambino piccolo potrebbero risultare fastidiose in quanto troppo grandi

Le mascherine della linea Refil sono dotate di elastici di doppio spessore in modo da evitare rotture durante l’utilizzo. L’elastico è unico e scorrevole con attacco alla struttura del facciale tramite robuste saldature ad ultrasuoni (e non deboli graffette metalliche): in questo modo l’utilizzatore può regolare a proprio piacimento la tensione dell’elastico o decidere di utilizzarne solo la parte alta o quella bassa.

In ambito professionale, dove la mascherina viene utilizzata prolungatamente, questa va sostituita ogni giorno. Es. industria del legno, carrozzeria, bonifica amianto, utilizzo urbano professionale come vigili urbani, postini, moto-taxi ecc..

In ambito cittadino, quando l’uso non è ripetuto e prolungato durante la giornata, la mascherina va sostituita ogni 1-2 settimane, e ciò non tanto per una riduzione della capacità filtrante, quanto per motivi  prettamente igienici.

In ogni caso la mascherina va sostituita immediatamente in caso di danneggiamento.

In generale, per tutte quelle categorie di persone per le quali è necessaria una protezione generica dal PM 10, e per le quali si prevede una esposizione limitata durante la giornata, consigliamo un facciale filtrante di categoria FFP1.

Perciò, considerando che un ciclista pedala in mezzo al traffico mediamente 2 ore al giorno, indossando una mascherina FFP1 è ampiamente protetto contro smog e polveri sottili.

Per la protezione dagli odori sgradevoli I (ad esempio dai gas di scarico) ICEA propone il Facciale Filtrante Pieghevole con valvola e strato ai carboni attivi contro gli odori sgradevoli e vapori organici (cod. 50641)

Questo facciale FFP2 abbina alla capacità di filtrazione polveri la capacità di abbattere odori sgradevoli.

Contro una epidemia di influenza aviaria il facciale più indicato è del tipo FFP3 (nostro articolo 50651), certificato contro virus e batteri.

Per ogni singola esigenza ICEA propone uno specifico facciale filtrante. Per scegliere quella che è la maschera adatta occorre considerare diversi fattori:

Il tipo di contaminante

Per  particelle solide e liquide non volatili (polveri, nebbie e fumi) si consiglia l´uso di facciali filtranti o semimaschere (nel caso in cui sia richiesta l´ermeticità assoluta).
Per Gas o Vapori si consiglia invece l´utilizzo di semimaschere o maschere pieno facciale dotate di filtri ai carboni attivi

Il tempo di esposizione

E’ importante anche sapere quanto si resta esposti a quel tipo di sostanza

La concentrazione del contaminante
Occorre confrontare  la concentrazione della sostanza dispersa nell’ ambiente con il valore limite di esposizione (TLV) per quella sostanza, questo dato si rileva facilmente da manuali tecnici o dalle schede di sicurezza della sostanza stessa.

Nel caso di particelle solide e liquide non volatili (polveri, nebbie e fumi):

Se la concentrazione è inferiore al TLV: non è necessario adottare alcuna protezione individuale.

Se la concentrazione è maggiore del TLV e inferiore a 4 volte il TLV: è necessario utilizzare un facciale filtrante FFP1.

Se la concentrazione è compresa tra 4 volte il TLV e 10 volte il TLV: è necessario utilizzare un facciale filtrante FFP2.

Se la concentrazione è compresa tra 10 volte e 30 volte il TLV: è necessario utilizzare un facciale filtrante FFP3.

Quando non si conosce la concentrazione del contaminante, in casi eccezionali, si può scegliere il facciale in base al valore del TLV della sostanza stessa.

In questo link potrete visionare l’´elenco dei TLV individuati dall´ACGIH

Le mascherine più indicate per la filtrazione dei pollini sono quelle in classe FFP2.

I nostri facciali filtranti sono con o senza valvola di espirazione.

La valvola di espirazione (in polipropilene e gomma naturale) evita la formazione di condensa all’interno del respiratore, prolungando  l’efficienza e la durata del respiratore e rendendo meno faticosa la respirazione  dell’utilizzatore.  Inoltre la particolare forma e l’ orientamento della valvola, che direziona l’aria espirata verso il basso, consentono l’utilizzo anche in combinazione con occhiali.

La scelta del facciale con o senza valvola dipende dall’ambito di utilizzo. Laddove si ha una sollecitazione della respirazione (ad esempio jogging o bicicletta) è opportuno optare per un facciale con valvola.

Se il facciale viene utilizzato in scooter o per passeggiare, quindi nel caso in cui non vi è sollecitazione della respirazione, allora si può scegliere il facciale senza valvola.

In questo caso sono indicate le mascherine FFP2 (codici 50630 – 50631) o FFP3 (codice 50651), che hanno maggiore efficienza filtrante e quindi sono in grado di “catturare” anche il pulviscolo più sottile.

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