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Se proteggi i tuoi polmoni proteggi anche il tuo cervello

La Federazione Mondiale di Neurologia in occasione del World Brain Day 2018 ha sostenuto che pulire l’aria che respiriamo aiuterebbe a prevenire varie patologie neurologiche gravi e comuni, in quanto tra gli effetti negativi che l’inquinamento atmosferico ha sulla salute (ricordiamo che sono circa 9 milioni le persone che muoiono annualmente per malattie associate alla contaminazione dell’aria) ci sono le patologie legate al cervello.

Uno studio condotto dal Global Burden of Disease, che ha coinvolto un team internazionale di 188 paesi, ha scoperto che fino al 30% dei casi di ictus a livello globale sono causati dalla contaminazione atmosferica

Jacques Reis, a capo del team di ricerca applicata sulla neurologia ambientale spiega che le sostanze inquinanti attraverso le vie respiratorie entrano nel nostro corpo suscitando risposte infiammatorie e raggiungendo il cervello attraverso il flusso sanguigno o il tratto respiratorio. Questo danneggia sia il microbiota intestinale che il cervello e fa si che si sviluppino malattie come diabete, aterosclerosi, problemi cardiovascolari, danni ai vasi sanguigni e alle cellule cerebrali. Inoltre studi preliminari indicano come gli agenti inquinanti potrebbero causare malattie degenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.

Se indossiamo le mascherine antismog, evitiamo di respirare aria inquinata, proteggiamo la nostra salute, cervello compreso.

 

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